Malleable Niche #5 | Valchirie e gente sola con potere
In questa puntata gli ultimi album di Cradle of Filth e Deafheaven e il trentennale di Imaginations From the Other Side dei Blind Guardian.
Ciao e grazie per leggere Malleable Niche! Questa settimana continua la mia vena di forte incoerenza con due album di influenze Black Metal, incredibile!
Ultimi ascolti 🎧
Cradle of Filth - The Sceaming of the Valkyries (2025)
Se qualche anno fa mi avessero detto che un giorno mi sarebbe piaciuto un disco dei Cradle of Filth avrei fatto molta fatica a crederci perché la band di Dani Filth non mi ha mai attirato più di tanto e i pochi tentativi fatti nel corso degli anni sono sempre finiti male. Da un paio di album sento sempre dire che sono un gruppo risorto miracolosamente e che sono tornati ispiratissimi e quindi mi sono detto: perché no?
The Sceaming of the Valkyries è pacchiano, teatrale, sopra le righe… ma funziona, e funziona alla grande. Da inesperto del gruppo non posso fare paragoni col passato ma la cosa che mi ha sorpreso di più è che fondamentalmente l’ho trovato un disco Heavy Metal nella sua essenza. Poi ovviamente è molto gotico e ha i caratteristici elementi sinfonici e Black nella formula, ma tutti i momenti più esaltanti dell’album sono cavalcate, riff, duetti di chitarra, refrain. Bello, da recuperare il resto sicuramente.
Deafheaven - Lonely People With Power (2025)
Il ritorno dei Deafheaven era molto atteso per vedere come si sarebbero mossi dopo il loro disco più controverso, Infinite Granite, in cui avevano abbracciato in toto lo shoegaze. Per la sorpresa e la gioia di tutti Lonely People With Power è stato un ritorno alla forma: il disco, infatti, è la perfetta summa di tutto quanto fatto dalla band fino ad adesso, riportando quindi nel sound la violenza e gli scream con chiari riferimenti a Sunbather, pietra miliare del 2013.
Trovo che i Deafheaven siano davvero dei maestri nel mettere insieme queste due cose così apparentemente lontane come lo Shoegaze e il Black Metal e il risultato che ottengono sia davvero unico: una musica sempre sospesa tra il sogno e l’incubo, tra la malinconia e la rabbia; sfuriate di blast beat e di scream che sembrano venire da un burrone che porta dritto al male ancestrale nascosto nelle più remote viscere della terra si alternano a piccole aperture di luce improvvise fatte di giri armonici e una voce pulita più eterei e inafferrabili. Un plus, almeno per me, il fatto che i loro testi siano realistici e parlino di vere esperienze, donano al tutto una dimensione in più e ne mettono in risalto il lato emotivo. Ascoltare un loro album significa lanciarsi a peso morto in una spirale di emozioni spesso schiacciante.
Accolto benissimo ovunque, su Rate Your Music al momento è addirittura al primo posto nella classifica generale dell’anno, anche io lo trovo un disco davvero davvero bello. Unica recriminazione da fare forse una durata un po’ eccessiva che ne mina la riascoltabilità, perché se è vero che i pezzi sono comunque tutti belli, alcuni vanno a sovrapporsi tra loro per via di uno stile e una struttura troppo simile tra loro che ne rendono un po’ più difficile l’ascolto e il riascolto.
Lo sapevi? 🔍
Sunbather dei Deafhaven è stato così iconico da finire dritto negli annunci di Apple per gli iPhone 5c, i primi modelli lanciati in versione economica e colorata. Vista la sua particolare copertina rosa è stato abbinato più volte all’iPhone di quel colore nelle immagini di lancio.
L’estetica hipster, l’atmosfera troppo sognante, le influenze shoegaze, la notorietà di questo album anche tra gli appassionati di musica di ogni genere hanno creato una rottura forte nella community metal, con difensori del Black Metal più intransigente che non hanno mai visto (e non vedono) con piacere i Deafheaven, che accusano di essere dei poser e non dei TRVE metallari. Cazzate.
I singoli della settimana 🔥
Tra le uscite di questa settimana segnalo un nuovo singolo dal prossimo album dei Machine Head, che porta avanti la vena più radiofonica e commerciale con cui Rob Flynn si è cimentato spesso negli ultimi anni.
C’è poi la seconda canzone degli Sleep Token dal prossimo Even in Arcadia, dove si confermano tutti i miei dubbi su questo gruppo. Per me vogliono decisamente fare troppo. Non sono prevenuto su alcune loro determinate influenze, ma trovo che non tutto si sposi così bene.
Poi abbiamo un altro estratto dal disco degli H.E.A.T. in arrivo a fine mese e una nuova canzone dei pionieri del Doom Metal Candlemass.
Anniversari 🎂
Oggi questo capolavoro compie trent’anni.
Se scrivessi una mia autobiografia, il momento in cui mio papà mi accompagna al negozio di dischi per acquistare Imaginations From the Other Side sarebbe sicuramente quello cruciale di tutta la storia: qui si creano un prima e un dopo irripetibili nella mia vita.
Divento metallaro così, in un giorno a caso del 2002, quando, dopo aver visto Il Signore degli Anelli al cinema e aver scaricato la canzone Lord of the Rings dei Blind Guardian da WinMX, decido che è arrivato il momento di farmi comprare un loro album. Mio papà, appassionato di rock e collezionista di dischi, dice semplicemente “ok” e mi porta al suo negozio preferito. La scelta non è tanta, hanno tre album dei Guardian disponibili, e io rimango incantato da questa cover. Voglio dire, guardatela, non è semplicemente bellissima?
Dell’album non ve ne parlo nemmeno, è nei miei preferiti di sempre da 23 anni e non saprei nemmeno cosa dirne se non che sono altrettanti anni che non ogni volta che lo ascolto cambia la mia canzone preferita e che a turno lo state praticamente tutte e nove. Ispirate, diverse tra loro, dinamiche, ognuna che racconta una storia diversa tratta dal mondo del fantastico.
Album in uscita oggi 🚀
In attesa della prossima settimana, quando usciranno tutti insieme troppi album che mi interessano, questa settimana c’è una sola segnalazione da fare:
Playlist di puntata 📻
Vuoi ascoltare tutte le cose belle di cui abbiamo parlato? Ottimo, ho raccolto tutto in una comoda playlist che trovi qui sotto!
Siamo arrivati in fondo alla quarta puntata di Malleable Niche, che spero ti abbia fornito qualche spunto di ascolto interessante. Ci risentiamo settimana prossima!
Se hai qualche suggerimento o commento da fare riguardo a questo Substack, sarei molto felice se tu volessi condividere con me i tuoi consigli e le tue opinioni. Puoi farlo rispondendo a questa mail.